Miele

Il nostro miele non subisce alcuna trasformazione prima di raggiungere la tavola, così il consumatore ha garanzia di un prodotto sano e integrale, come l'ape sa fare. Pratichiamo l'estrazione a freddo mediante il processo di centrifugazione dei favi, dopo una fase di decantazione poniamo il prodotto in vasetto.

Il miele è un alimento di riserva dell'ape (Apis mellifica), prodotto a partire dal nettare dei fiori, ricco soprattutto del disaccaride saccarosio; il saccarosio subisce idrolisi enzimatica nella sacca del miele delle api per dare glucosio e fruttosio in parti uguali. Talora vi è una prevalenza di fruttosio se nel nettare prelevato dalle api c'è un'abbondanza di fruttosio.

Altri componenti del miele sono acqua, saccarosio (fino al 10%), oli volatili e pigmenti, responsabili dell'aroma caratteristico e del colore che dipendono a loro volta dal tipo di piante da cui le api hanno tratto il nettare.

(Giuliana Fassina, Eugenio Ragazzi. Lezioni di farmacognosia - Droghe vegetali.)



Polline

Dal punto di vista nutrizionale il polline è un integratore alimentare perfettamente bilanciato per l'alimentazione umana: zuccheri, proteine, aminoacidi (essenziali e non), lipidi, vitamine, minerali e antiossidanti sono presenti in rapporti ottimali, come in poche altre sostanze vegetali. Le api lo raccolgono dai fiori di svariate piante, lo arricchiscono di piccole quantità di nettare ed enzimi salivari, lo compattano in volo sotto forma di piccole sfere nelle cestelle presenti sul terzo paio di zampe per trasportarlo infine all'interno dell'alveare, dove costituisce un alimento energetico e proteico prontamente assimilabile per la nutrizione delle larve e degli adulti. 

L'apicoltore "cattura" parte del polline trasportato dalle api tramite trappole collocate all'ingresso dell'alveare, lo sottopone a vagliatura e ne riduce il contenuto idrico per aumentarne la conservabilità e la sicurezza alimentare.

Il polline fresco, com'è quando viene raccolto dalle api, ha una consistenza morbida e malleabile, un profumo dolce e aromatico, quasi floreale, che richiama per certi versi quello del miele grezzo.

(Aldo Metalori. Guida pratica alla produzione del polline in Italia.)